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Introduzione al Seminario CINEMA E STORIA : Immagini di donne



Buon giorno, a tutti e a tutte voi che siete intervenuti e intervenute

Per prima cosa intendiamo ringraziare il preside Rizzo della scuola media Ugo Foscolo che ci ospita e i suoi collaboratori, le allieve e gli allievi che hanno seguito l’attività di cineforum che sono in rappresentanza di tutti gli studenti e le studentesse che hanno preso parte al progetto, tutti gli amici presenti, i colleghi e in particolar modo un sentito ringraziamento  alle docenti referenti, che hanno il merito del successo di tale attività per l’impegno e il lavoro svolto nelle scuole con le classi.

Sono ormai tre anni, infatti, che la Biblioteca delle donne  di Soverato  realizza progetti di cineforum per le classi degli istituti superiori della città.

 La Biblioteca delle donne ha come finalità, fra le altre, quella di dare visibilità e promuovere  la creatività femminile in tutti i settori della cultura, dalla narrativa alla poesia, dalla saggistica, dall’arte,  dalla scienza alla cinematografia.

Il motivo per cui abbiamo deciso di organizzare i cineforum per gli studenti è stato quello di mettere in risalto e in circolazione il punto di vista femminile sul mondo, quello dell’altra metà del cielo, quindi.

 Nelle storie affiorano le sorelle, le mogli, le madri, le amanti, le amiche e anche tutte quelle donne non necessariamente legate a un uomo.

Escono in primo piano figure femminili, classicamente tenute nell’ombra.

Molti di questi film ci raccontano storie di donne che si autorappresentano, che si pongono cioè nella posizione di soggetti che aprono gli occhi e guardano la vita dal loro punto di vista.

Questo progetto si è inserito fra le attività della nostra biblioteca come momento di arricchimento culturale, di conoscenza, e di avvicinamento al linguaggio cinematografico per gli studenti delle scuole che vi hanno aderito.

Il primo anno abbiamo trattato il tema “La donna fra cinema e letteratura” tramite una rassegna di film tratti da libri di scrittrici. In quest’ambito, si è operato un parallelismo fra l’opera letteraria e l’opera cinematografica, che deve essere letta come opere a sé stante, avente una vita propria. ( La lunga vita di Marianna Ucria di D. Maraini, Ragione e sentimento di J. Austen, Jane Eyre di Charlotte Bronte, Mrs. Dalloway di V. Woolf, Il colore Viola di Alice WalKer, Pomodori verdi fritti alla fermata del treno di Fanny Flag, L’età dell’innocenza di Edith Warthon  , D’amore e ombra di…)

Nell’anno 2000 abbiamo trattato il tema: “Alla ricerca della libertà sulle ali della storia” curando le schede e presentando alle classi film in cui abbiamo sviluppato la tematica del desiderio femminile e operato un confronto fra regie femminili e regie maschili nell’interpretazione delle immagini femminili della storia o della vita quotidiana.

(Shakespeare in love, Storia di una capinera, Anna Karenina, e La donna del tenente francese per le quarte classi;

Una giornata particolare, Come eravamo, La scelta di Sofhie, Anni di piombo e  Anni ribelli per le classi quinte. )

Quest’anno, nel 2001, abbiamo curato 4 rassegne:

La donna fra ragione e sentimento: Elisabeth, La lettera scarlatta, Le relazioni pericolose;

Le donne fra Religione e Cultura: La scelta di Sophie, Yentl, Il gioco dei rubini;

Le donne e i totalitarismi: Giulia, La ciociara, Trein de  vie;

Donne e mafia: Una vedova allegra, ma non troppo, Il giorno della civetta, L’onore dei Prizzi.

La scelta è avvenuta sulla base dei programmi ministeriali di storia e letteratura italiana e straniera degli istituti secondari superiori.

Tengo a sottolineare, che la realizzazione di questo progetto  è frutto di un lavoro corale, che ha coinvolto molte di noi della Biblioteca delle Donne nel corso di questi tre anni.

 Si è trattato di reperire, visionare e selezionare i film, curarne le schede e presentare agli studenti/sse le opere cinematografiche con successiva visione  presso la nostra biblioteca.

Grazie quindi alla generosa collaborazione  di Teresa Ciaccio, Mara Gaudioso, Antonia Doronzo, Patrizia Greto   che insieme a Maria Grazia Riveruzzi e a me hanno fatto parte del gruppo di lavoro del Cineforum di quest’anno.

Dietro a questo elenco di nomi ci sono persone che hanno lavorato con passione e amore, grazie, quindi, anche alla collaborazione di Vanna Peronace, Fulvia Geracioti, Rosalba Aversa, Eva Winser, Lilli Rosso, Francesca Lo Vecchio, Viviana Santoro, Assunta Di Cunsolo, Anna Sia,Tina Alvaro, Maria Procopio, Angiola Alferazzi .

Infine, intendo nominare Marisa Rotiroti, la coordinatrice della Biblioteca delle donne, che oltre ad avere curato alcune schede e presentato i film, sostiene e collabora a tutte le attività della Biblioteca.

Comunico, a coloro che ne sono interessati, che le schede dei film saranno raccolte in una pubblicazione dalla Biblioteca delle Donne, che sarà disponibile per la consultazione o il prestito a partire dal prossimo anno scolastico. Le schede di orientamento dei film, sono state elaborate sulla base delle nostre riflessioni sulle tematiche che ogni film presentava.

A coronamento di questa bella esperienza, si tiene oggi l’incontro-dibattito sul tema Cinema e Storia: Immagini di donne. Interverranno la prof.ssa Riveruzzi e gli allievi della V b del liceo Scientifico di Soverato, la dott.ssa Renata Ciaccio del dipartimento di Storia dell’Università di Cosenza e la giornalista e critica cinematografica Silvana Silvestri.



Parlerà adesso la prof.ssa Maria Grazia Riveruzzi, socia fondatrice della Biblioteca delle Donne, coordinatrice del gruppo di lavoro del Cineforum, docente di storia e filosofia del triennio del Liceo Scientifico di Soverato.

La prof.ssa Riveruzzi ha portato avanti con gli allievi delle sue classi il progetto “Alla ricerca della libertà sulle ali della storia” e ha curato per la sua scuola, un lavoro che sarà pubblicato, sul  tema Donna fra Cinema e Storia di cui adesso ci illustrerà gli aspetti più significativi.

 

Passo la parola alla giornalista e critico cinematografico Silvana Silvestri.

-      membro del Fipresci (l’organizzazione internazionale dei critici),

-       ha partecipato alla fondazione del Cineclub “Il politecnico “ di Roma curandone numerose manifestazioni;

-      ha diretto 4 edizioni del festival internazionale “Cinema e mezzogiorno d’Europa”  di Lecce;

-      ha pubblicato numerosi saggi su libri, cataloghi e riviste specializzate fra cui Bianco e Nero, l’enciclopedia del cinema Garzanti, alcune voci dell’enciclopedia Treccani;

-      fa parte del gruppo redazionale di Alias il supplemento culturale de Il Manifesto;

-      ha pubblicato i seguenti libri: “Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria, immagini di una cinematografia”, “Otar Iosseliani”, “Kevin Costner”;

-      è stata componente di commissioni ministeriali di premi di qualità e script doctor per l’istituto Luce;

-      è stata nominata membro della giuria al festival del cinema latinoamericano di Trieste nel 98 e membro giuria Fipresci a Mar della Plata in Argentina nel 99;

-      Ha tenuto corsi di aggiornamento di cinema per docenti di scuole superiori a Firenze e all’Istituto di filosofia di Napoli;

-      Ha condotto per tre anni su Tele+ le dirette dal festival del cinema di Cannes;

-      Fa parte dei cinque critici nominati dal sindacato critici cinematografici per la settimana della critica al festival del cinema di Venezia;

-      Ha realizzato vari lavori di regia fra cui:

1. un programma in sei puntate per il Dipartimento Scuola e Educazione dal titolo “il bambino di celluloide”

2. un documentario “la più bella del reame” su un itinerario barocco nel sud d’Italia, in particolare nel Salento e a Lecce che ha partecipato a vari festival e convegni internazionali di architettura;

3. “i nuovi mostri: ritorneremo, un instant video satirico politico con 36 attori e celebrità sulla situazione politica italiana;

- è stata consulente e aiuto regista nei documentari sulle devianze minorili girati a Palermo e a Bari  “Zen” e “Scippi”

-      È stata relatrice per il gruppo cinema nella convention delle donne nelle Arti di Ancona a febbraio di quest’anno;

La parola a Silvana Silvestri….

 

Ringraziamo la prof.ssa Riveruzzi, la dott.ssa Ciaccio e la giornalista Silvana Silvestri per l’ interessante contributo che hanno  regalato a questo incontro, ringraziamo tutti i presenti per l’attenzione dimostrataci.

Buongiorno a tutte e a tutti.

Paola Nucciarelli

 
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